Domenica 5 gennaio, durante il Presepe Vivente, sono stati premiati i presepi vincitori dell’edizione 2019 del concorso.
Quest’anno i presepi iscritti erano ben ventidue!
La giuria ha deciso di premiare in base alle emozioni suscitate, al messaggio trasmesso e al risalto dato alla natività.
Ecco i sette presepi premiati:
PREMIO TRADIZIONALITÀ
Un presepe classico, ben curato nella disposizione dei personaggi e degli elementi del paesaggio, impreziosito da pietre, legno, un fondale con le stelle, sabbia, cactus e altri particolari che donano al presepe una scenografia armoniosa, tradizionale e semplice.
Assegnato al presepe di Nicola Salini.
PREMIO SIGNIFICATO
Il muro divide la Berlino del 1989 dalla Betlemme dell’anno zero, ma nel mezzo di questo muro si apre un varco e proprio lì, nasce Gesù bambino. Sullo sfondo del cielo risuona un messaggio che dice: “Aprite le porte!”.
Assegnato al presepe di Ashikur Lorenzo.
PREMIO ARMONIA
In questo presepe la natività ha il massimo risalto: tutto è rivolto verso di essa, sia le persone, sia la natura. Tra la fermezza del legno e la purezza della neve, sembra che tutto sia in attesa e che il tempo si sia fermato per permettere a chi guarda di godere appieno della bellezza di ciò che è appena avvenuto.
Assegnato al presepe di Marco Biasini.
PREMIO SEMPLICITÀ
Ci troviamo di fronte ad una scena semplice, avvolta da rami di pino e bacche rosse, che mostra davvero molto bene quello che è avvenuto 2020 anni fa: alcuni pastori e dei magi che lasciano tutto e si incamminano verso una umile piccola grotta.
Assegnato al presepe di Cristian Codazzi.
PREMIO TENEREZZA
La scena della natività esprime tenerezza perché Maria e Giuseppe, accanto al bambino Gesù, si stringono in un abbraccio, avvolti amorevolmente dal mantello di Giuseppe.
Assegnato al presepe di Ebe Vanotti.
PREMIO ORIGINALITÀ
È notevole l’impegno e la cura nella realizzazione a mano e dettagliata di tutti i personaggi, dei loro vestiti in stoffa, delle pecorelle di tutti gli utensili. Sono rappresentate le più semplici scene di vita quotidiana di un tempo che non tolgono visibilità alla natività, la quale, invece, trova bene il suo spazio in mezzo a noi.
Assegnato al presepe di Nadia Rossi.
PREMIO PROFONDITÀ
Ti accoglie il candore della neve e lo scorrere dell’acqua che crea un’atmosfera di pace, ascolto e contemplazione; entrato in questa disposizione d’animo, ti puoi avvicinare alla natività e ti accorgi che sopra il presepe, c’è un cielo particolare, trapuntato di stelle, costellazioni e pianeti… scopri che è il cielo di Betlemme la notte del primo Natale e nasce una grande emozione. Noi oggi possiamo guardare quasi lo stesso cielo e allora, sentiamo quella notte più vicina.
Assegnato al presepe di San Giuseppe.
Potete vedere le foto di tutti i presepi iscritti al concorso!